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giovedì 4 giugno 2015

MANIFESTAZIONE FINALE DEL PROGETTO "SPORT IN CLASSE"



Manifestazione finale del progetto “sport in classe”
Il 3 giugno le classi 3-4-5 di Marina si sono recate al palazzetto dello sport di Città Sant' Angelo per la manifestazione finale 
                                             del progetto 

“Sport in classe”.
I ragazzi hanno realizzato diverse esibizioni, composte da sfilate, coreografie, percorsi misti atletici.

La manifestazione è iniziata con la sfilata a cui hanno partecipato gli alunni disposti in fila indiana. Ogni gruppo rappresentava uno Stato. Gli Stati scelti erano quelli dei vari alunni, di origine straniera, inseriti nelle varie classi partecipanti. C'erano le bandiere dell' Italia, della Romania , della Tunisia , della Cina , della Polonia , dell' Europa ,del Venezuela, del Brasile e dell'Albania. Con tutte le bandiere,
disposte per terra è stata formata una grande maglia che simboleggiava il valore dello sport di favorire l'integrazione, sia di persone che appartengono a diverse nazioni che di persone con disabilità.
Dopo la sfilata ciascuna classe si è disposta in un punto assegnato ed ha eseguito una coreografia .
Il balletto è stato eseguito sul brano musicale di 
“WE ARE THE CHAMPIONS” dei Queen.
Poi tutti i ragazzi hanno cantato l'inno d'Italia . Finito il canto. Sono intervenuti il Preside e l'Assessore allo sport del Comune.

Infine i bambini hanno fatto un percorso misto, diverso per ogni classe.
Le terze hanno avuto un percorso un po' più facile rispetto alla 4 e alla 5.
Le classi 5 hanno fatto uno slalom con i birilli ,una capovolta ,poi di nuovo uno slalom con i cinesini ,lancio della palla per fare centro ,salti ad ostacoli ed infine 5 salti con la corda sul posto e 3 camminando .
Per prepararsi a questa manifestazione gli alunni durante l'anno, una volta al mese hanno dovuto allenarsi con percorsi.
Questo progetto è stato molto bello perché ci ha fatto capire che lo sport ci rende tutti uguali.
SILVIA SABATINI E BRENDA BIANCHI


LA FINALE DI CHAMPIONS

ECCOCI QUA...SIAMO ARRIVATI ALLA DATA TANTO ASPETTATA.
IL 6 MAGGIO 2015 PER LA FINALE DI CHAMPIONS.
 JUVENTUS-BARCELLONA A BERLINO.
NON SI ASPETTAVA LA JUVE IN FINALE, MA ALLA FINE I TIFOSI E I GIOCATORI HANNO AVUTO TANTA GRINTA E CE L'HANNO FATTA.
ANCHE IL BARCELLONA SI ASPETTAVA POCO.
QUESTE SONO LE IPOTESI SULLE FORMAZIONI DELLE SQUADRE.

SI RISCHIA CHE CHIELLINI NON GIOCHI DAL PRIMO MINUTO PER UN INFORTUNIO IN ALLENAMENTO.(JUVE)
SUAREZ:" NON RIPETERO' L'ERRORE DEL MORSO A CHIELLINI E RIPORGO A LUI LE MIE ENNESIME SCUSE" (BARCELLONA).
                                                                                              GIULIO SABATINI

FINALIZZAZIONE PROGETTO "SPORT DI CLASSE"

Ieri 03\06\15, noi alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola di Marina, siamo andati al Pala Castagna di Città Sant'Angelo per la finalizzazione del progetto "Sport di classe".
Appena siamo entrati abbiamo fatto una sfilata percorrendo tutto il campo, disposti in fila indiana, con il sottofondo dei "Pirati dei Caraibi".
Successivamente ci siamo disposti in alcune postazioni, già definite ed abbiamo  eseguito una coreografia ballando sulle note di " We are the champions" dei Queen.
Poialcuni di noi hanno letto delle frasi che trattavano il tema dell'integrazione nello sport ed anch'io  sono dovuta andare a leggere alcuni principi dello sport.
Da quel momento è stato dato inizio ai giochi.
Erano differenti percorsi misti, organizzati dalla nostra istruttrice, la professoressa Eneide, la quale ne ha distinti tre tipi: uno per le terze, uno per le quarte e uno per le quinte.
Devo dire però che il più difficile era quello delle quarte.
 Dopo di quello abbiamo fatto merenda e siamo tornasti ancora un po' seduti sugli spalti, per aspettare i pulmini che co avrebbero riportati a scuola.

L'esperienza vissuta quel giorno mi è piaciuta molto, perchè è stato bello vedere tutti gli alunni delle diverse classi, uniti nello sport e gareggiare non per il piacere di vincerem, ma di partecipare.


 La nostra grande istruttrice ENEIDE PALESTINI




Un assaggio della nostra coreografia.

LE BICICLETTE DI IERI E QUELLE DI OGGI

Il progetto "Pinocchio in bicicletta", che per noi alunni delle classi quinte è giunto quest'anno  alla sua  seconda fase,  ci ha entusiasmato tanto da spingerci a ricercare notizie sull'origine di questo straordinario velocipede ed abbiamo scoperto che:
- la prima bicicletta fu ideata da Leonardo Da Vinci , nel 1490.
                                                                                                                                           Prima   che  si costruisse la vera e propria  bicicletta passarono 300 anni. Nel 1791 un francese , il Corte De Sivrac costruì un mezzo e lo battezzò "Cèlèrifère"o celerifero.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 LA DRAISINA                                                                              Dovettero passare 30 anni prima che,   il nobile tedesco Karl Von Draisnel nel 1817, diede una modifica al suo mezzo chiamandolo "Draisina".                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              
                                                     IL VELOCIPIDE
                                                                                                         Facciamo un salto di 20 anni e scopriamo che nel 1861 in Francia  al costruttore di carrozze Pierre Michaux  venne dato il compito di riparare una draisina . Egli applicò un mozzo coi pedali e così nacque il "Velocipide".
Prima della fine del secolo i pedali vengono collegati a un ruota dentata che mediante una catena trasmettono il movimento al pistone della ruota posteriore.
La ruota anteriore non è più gigantesca e la bicicletta torna alla forma originaria che conserva ancora oggi.
LA ROVER SAFETY
Fu inventata in Inghilterra nel 1877 da una casa costruttrice 
di mezzi meccanici dal nome Rover  che successivamente  immise sul mercato nell’anno 1880 un mezzo dal nome Rover Safety, in tutto molto simile alle bici di oggi, ulteriormente migliorata nell’anno 1885 con l’adozione della trasmissione a catena e dal ridimensionamento delle ruote.
 La Rover proseguirà poi la sua evoluzione nella costruzione di mezzi, passando ai tricicli fino ad abbandonare la bici e diventare una casa costruttrice di auto.

Nel 1888 John Boyd Dunlop fa fabbricare il suo sistema di camera ad aria che rende più comoda la condotta di una bicicletta.
Nel 1889 l’irlandese W. Hume, proprietario di una fabbrica di velocipedi, presenta la “Biciclette Humatic “ dotata di gomme pneumatiche. Da quel momento tutte le principali case produttrici che ottennero l’esclusiva di cerchiare le ruote con i pneumatici Dunlop adottarono il nome di bicicletto o bicicletta.
Nel 1903 prende il via la prima gara ciclistica su strada, il Tour de France e nel 1909 il primo Giro D’Italia, organizzato dalla Gazzetta della Sport.  
E per oggi è tutto. Vi lasciamo con un esempio pratico delle nostre attività svolte a scuola in questi ultimi due anni e curate dal nostro grande maestro di MTB Moreno Agnellini.

 Lezioni teoriche per conoscere le parti della bicicletta,i vari tipi di bici e gli usi più appropriati.

Semplici ed utili istruzioni per riparare e gonfiare le gomme.
 Le regole del corretto ciclicta in strada.
 E, mi raccomando, non fate le impennate come fa lui!!!
Solo esercizi per mantenersi in equilibrio.
 Con la bici del capo è tutta un'altra cosa!
 Pronti, partenza...
  VIA!!!

 



                                                                                                                                                                                                                                                                  

LA MIA VECCHIA SCUOLA

           LA MIA VECCHIA SCUOLA

Io ho iniziato il mio percorso scolastico in prima, nella scuola di Montesilvano con l' insegnante Maria Antonietta, una donna alta, con i capelli lunghi e mossi, una bocca carnosa e gli occhi castani.
Il suo carattere era duro, ma allo stesso tempo dolce, alcune volte sembrava menefreghista e curava sempre i fatti suoi.
Con la maestra ci ho fatto la prima, e la seconda, un po' con lei e un po' con la supplente perchè la maestra Maria Antonietta proprio quell'anno si era rotta una gamba, essendo stata investita.

FATTO DA:
                            

PROGETTO" SPORT IN CLASSE"

Ciao, sicuramente vi ricorderete di noi:siamo Francesca e Giulia.
Oggi abbiamo per voi una notizia fresca fresca da comunicarvi.
Ieri mattina le classi terze,quarte e quinte sono andate al Palacastagna di Città Sant' Angelo per partecipare alla manifestazione finale del progetto '' Sport in classe'' che avevamo già iniziato da 2 o 3 mesi.
Ogni classe,dopo aver sfilato intorno al campo, ha formato una grande chiocciola con i bambini, che, tenendosi per mano,  giravano intorno ad un birillo.
Poi a turno, due componenti di ogni gruppo hanno disteso a terra delle bandiere per formare una grande maglia che rappresentava l'unione delle nazioni nello sport.
Dopo tutti i partecipanti hanno cantato l' inno 
d' Italia e hanno  ballato una coerografia.
La giornata è stata molto emozionante e gli spettatori hanno dimostrato di apprezzare ogni momento della manifestazione.
Sono state lette alcune frasi che parlavano del grande valore che assume lo sport nel rappresentare un importante mezzo per l'integrazione di soggetti che vivono in una condizione di disagio permanente o momentaneo.  
L'esperienza è servita anche per rendere più unite le classi che partecipavano all'evento.
Tutti gli alunni hanno vissuto positivamente il momento della realizzazione del percorso misto, perchè ormai si erano specializzati, dopo i tanti allenamenti effettuati durante l'anno scolastico.
Alcuni bambini hanno aiutato i compagni disabili a svolgere gli esercizi e con questi semplici gesti il progetto ha raggiunto in pieno il suo scopo.
A noi è piaciuto molto partecipare ed assistere alle esibizioni, ma anche condividere con gli altri bambini l'esperienza.
Arrivederci al prossimo evento.
Giulia e Francesca



L'ATTESA PER VEDERE MIO FRATELLO

L'attesa per me è tanta, in questi giorni, perché non vedo l'ora di incontrare mio fratello che è andato a Salamanca, in Spagna, per seguire il secondo anno di un corso di studi universitario.
Dal 17 settembre 2014, data in cui mio fratello è partito e non lo rivedo più, mi manca tantissimo.
 Mi ricordo come se fosse ieri quando giocavamo insieme e mi dava un po' di fastidio perché mi bloccava sul divano e mi faceva tantissimo solletico che non riuscivo a farlo smettere.
Meno male che esiste Skype e WhatsApp sennò non potevo rivederlo per tanto tempo e mi sarebbe mancato tantissimo.
Per fortuna ritorna il 4 luglio e non vedo l'ora di riabbracciarlo e  forse gli faremo una festa a sorpresa con gli amici dentro casa mia.
Ecco qualche immagine di mio fratello e di Salamanca:


Prodotto da Alessandro Morgia

L' ULTIMO GIORNO DI SCUOLA


          L'ULTIMO GIORNO DI SCUOLA


Fra poco si chiuderà la scuola. Non oso pensare a come sarà l'ultimo giorno.
Il problema è che  dovrò salutare tutti i miei compagni e la maestra e che forse non li rivedrò più.
Questi anni nella la mia scuola sono stati veramente belli e interessanti.
Mi dispiace cambiare scuola perchè vedendo la  scuola da fuori faccio il riepilogo di tutta la mia infanzia fino a oggi.

Quando penso che a settembre dovrò andare in prima media mi spavento sopratutto perché so che mi daranno un sacco di compiti e non mi vorranno bene come me ne vogliono le mie maestre Maria Pia, Irma e Paola.
                              LE MEDIE

   UFFA, QUANTI LIBRI CHE DOVREMMO USARE!!!

SCRITTO DA: MATTIA RUGGIERI

IL TONNO:IL MIO NOME

IL TONNO:


 

Thunnus South, 1845 è un genere della famiglia Scombridae che raggruppa 8 specie di grandi pesci pelagici predatori, conosciuti comunemente come tonni.

DESCRIZIONE:

Adattati al nuoto veloce hanno un corpo ovaloide allungato ed idrodinamico, piuttosto compresso ai fianchi. La pinna dorsale e quella anale sono alte e robuste, posizionate nella seconda metà del corpo. Le pettorali sono potenti, le anali sono piccole. Dopo la pinna dorsale e quella anale sono presenti alcune pinnette stabilizzatrici (circa 7-10 per parte).
La livrea è grigio argentea, con riflessi blu o neri. Le dimensioni sono elevate: si va da circa 1 m del Thunnus atlanticus ai 4,5 m del Thunnus thynnus.

IL MIO PARERE:
Il tonno a mio parere è molto buono e saporito. 
Penso che sia il pesce più buono al mondo. 
Io l' ho scelto come mio simbolo  per partecipare al "CICLOSAFARI a coppie" perchè mio zio Sandro qualche volta va a pescare il tonno e riporta a casa un tonno grosso grosso!!!!!!!!!
Poi si possono fare  tanti piatti a base di tonno come questi che vi propongo:





Barchette croccanti con mousse di tonno

Le barchette croccanti con mousse di tonno sono degli antipasti sfiziosi formati da piccoli contenitori di pasta fillo ripieni di gustosissima e delicata mousse di tonno: molto belli da vedere e altrettanto buoni da mangiare!
Barchette croccanti con mousse di tonno

















Insalata con tonno mozzarella e peperoni

L'insalata con tonno, mozzarella e peperoni è una preparazione tipicamente estiva, nella quale gli ingredienti semplici ma vari e l'aggiunta del tonno, ne fanno un ottimo e gustoso piatto unico.
Insalata con tonno mozzarella e peperoni



CI  SONO TANTI ALTRI PIATTI GUSTOSI, MA PER ORA SONO QUESTI I PIATTI CHE VI CONSIGLIO DI REALIZZARE!



FATTO DA:

















MARTINA E ALISIA: RIFLESSIONI SULLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Ciaoooo, io sono Martina e io sono Alisia e oggi vi parleremo di quanto siamo sia felici, ma anche scontenti e di finire la scuola.
E adesso passo la parola a Alisia.
Alisia: Ciao, sono molto felice di finire la scuola.
Martina : Perchè ?                                                                  
Alisia: Perchè  io odio la  matematica!                                
               
Martina : Abbiamo già qualcosa in comune.Continua!
Alisia: Però sono scontenta di finire la quinta perchè  non  rivedrò i miei amici  e perchè dovrò andare alle medie.


Però alla fine penso che c'è il mare che mi metterà il sorriso sul viso. 










baci e abbracci da:

SPORT IN CLASSE SECONDO LEONARDO

Grande evento al palazzetto dello sport Palacastagna di Città Sant' Angelo.
Il 03/06/2015 le terze,quarte,quinte dell scuola Marina hanno concluso il loro progetto dal titolo "Sport in classe" dove hanno ballato  e fatto dei percorsi nella palestra.
Sarà stato sicuramente un giorno di riposo e di sfogo per gli alunni che chiudono in bellezza l'anno scolastico con tanti eventi interessanti.

Fatto da Leonardo

IL PROGETTO SPORT IN CLASSE SECONDO CARLO

Il progetto sport in classe
Il 3 giugno abbiamo finito il progetto sport in classe con una bella manifestazione.
Alle 9:30 ci siamo diretti al palazzetto dello sport di Città Sant' Angelo.
Ogni classe portava una bandiera che rappresentava lo stato di un alunno di origini straniere, inserito in ogni classe partecipante. 
Ci siamo recati nel campo e, dopo aver fatto una sfilata, abbiamo ballato sulla base dei Pirati dei Caraibi e di We are the champions.
Poi abbiamo cantato l' inno d' Italia.
Per concludere abbiamo fatto un percorso ad ostacoli. 


fatto da Carlo